Articolo della Rivista Nazionale della UILDM

«L’esperienza con Musica Senza Confini è davvero difficile da descrivere – spiega Stefano Minozzi, presidente di UILDM Bolzano – è necessario vedere, toccare e sperimentare in prima persona questa strumentazione particolare. Durante la presentazione del progetto in sede, siamo rimasti affascinati dalle infinite potenzialità di queste tecnologie. Io, ad esempio, tramite un boccaglio, soffiando e facendo un semplice movimento con la testa, ho cominciato a emettere una melodia. C’era chi, sfiorando dei tab o con un puntatore oculare, senza mai aver suonato prima, è riuscito a riprodurre il suono di qualche strumento musicale. Abbiamo deciso così di cominciare un corso per apprendere delle nozioni musicali e imparare a suonare. Al termine del percorso ci siamo iscritti a un concorso a Bolzano: con la nostra performance abbiamo vinto».