Scrittura musicale Braille
Cos’è il codice musicale Braille?
Sebbene per un non vedente l’orecchio musicale sia un buon aiuto per iniziare gli studi musicali, è sempre importante saper leggere e scrivere la musica.
Per i non vedenti esiste la notazione Braille basata sui 64 segni in uso per i testi letterari.
La differenza sostanziale tra la scrittura musicale tradizionale (in nero) e quella Braille è che la prima presenta una veste grafica utile per rappresentare, sulla base della posizione dei segni, il contenuto, il significato musicale e l’andamento ritmico. La notazione Braille deve rappresentare, attraverso il testo scritto in forma lineare (quindi carattere dopo carattere), i tre elementi sopra citati.
I segni della notazione Braille sono identici a quelli che rappresentano lettere e numeri, non c’è modo di distinguere note lunghe, pause, accordi semplicemente scorrendo le dita sulla pagina, occorre una lettura analitica di tutti i segni.
Analizzando la complessità di questo sistema, forse, si comprende il motivo per il quale molti ciechi rinuncino ad imparare questa scrittura. Il Braille però rimane l’unico strumento che permette di rappresentare i brani musicali più complessi in modo dettagliato.
Perché è importante la scrittura musicale Braille?
La scrittura musicale Braille è fondamentale perché rende la musica accessibile alle persone non vedenti o ipovedenti, permettendo loro di leggere, scrivere e interpretare spartiti musicali in modo indipendente.
- Inclusione e Accessibilità: Consente a musicisti non vedenti di partecipare pienamente al mondo musicale, mettendoli nelle stesse condizioni dei loro colleghi vedenti.
- Autonomia: I musicisti possono studiare e praticare brani musicali senza dipendere dall’assistenza di altri, sviluppando le loro abilità in modo autonomo.
- Crescita Professionale: La scrittura musicale Braille permette ai musicisti di accedere a materiali complessi, come partiture orchestrali o composizioni di grande respiro, supportando la loro crescita professionale e artistica.
- Conservazione della Musica: Facilita la memorizzazione e la revisione delle composizioni, permettendo ai musicisti non vedenti di eseguire musica con precisione e consapevolezza.
- Equità: La disponibilità di spartiti Braille assicura che le persone non vedenti possano studiare la musica a livello accademico, partecipare a concorsi, esibizioni e proseguire carriere musicali a pari condizioni rispetto ai musicisti vedenti.